Un cinema hollywoodiano diverso da quello classico che porta alla ribalta un modo alternativo di fare film: produzioni indipendenti che si rivolgono a un pubblico nuovo e che lanciano volti ai più sconosciuti. Ma quali sono i legami che questo nuovo cinema mantiene con quello della tradizione? A rispondere a questo quesito saranno i docenti del corso di Storia e Critica del Cinema, in partenza a febbraio, in 3 diversi moduli: si parte da un’introduzione generale al tema della New Hollywood, si passa poi al modulo monografico dedicato al cinema di Francis Ford Coppola, per, infine, approdare all’ultimo capitolo, apparentemente slegato dagli altri, quello dedicato al mestiere dell’attrice attraverso alcune delle più straordinarie interpreti, a partire da Marilyn Monroe, fino alle contemporanee Meryl Streep, Julianne Moore e Nicole Kidman.

Dal 7 febbraio al 4 aprile, il martedì sera (h. 19-22), all’Anteo spazioCinema (via Milazzo, 9)

 

PROGRAMMA*: 

La New Hollywood

  • 7 febbraio – Gangster story (Arthur Penn, 1967) – con Luca Malavasi
  • 14 febbraio – Cinque pezzi facili (Bob Rafelson, 1970) – con Pier Maria Bocchi
  • 21 febbraio – Perché un assassinio (Alan J. Pakula, 1974) – con Emanuela Martini

 

 Francis Ford Coppola

  • 28 febbraio: Non torno a casa stasera (1969) con Luca Malavasi
  • 7 marzo: La conversazione (1974) con  Pier Maria Bocchi
  • 14 marzo: I ragazzi della 56esima strada (1983) con Pier Maria Bocchi

 

Il mestiere dell’attrice – 21/28 marzo – 4 aprile

  • 21 marzo: Quando la moglie è in vacanza (Billy Wilder, 1955) – con Maurizio Porro
  • 28 marzo : Sindrome cinese (James Bridges, 1979) con Pier Maria Bocchi
  • 4 aprile: The Hours (Stephen Daldry, 2002) con Luca Malavasi

 

E’ possibile di frequentare i moduli anche singolarmente

 

 

DOCENTI:

Luca Malavasi
E’ ricercatore presso l’Università di Genova, dove insegna Storia e Critica del Cinema e Critica Cinematografica. Co-dirige la rivista “L’avventura. Italian Film And Media Studies Journal” (Il Mulino), è redattore del mensile “Cineforum” e critico del mensile “Blow-Up”. Tra le sue pubblicazioni: Mario Soldati (2006), Mulholland Drive (2008), Italia, Cinema di Famiglie. Storia, Generi, Modelli (2013), Realismo e Tecnologia. Caratteri del Cinema Contemporaneo (2013), Il Cinema di Renato Castellani (A Cura Di, Con G. Carluccio, F. Villa, 2015).

Pier Maria Bocchi
Pier Maria Bocchi è critico cinematografico. Collabora con le riviste “Cineforum”, “Blow Up” e  “Marla”, e scrive per cineforum.it. Tra le sue pubblicazioni, Michael Mann (Il Castoro), Mauro Bolognini (con Alberto Pezzotta, Il Castoro), Mondo Queer – Cinema e militanza gay (Lindau), Guy Maddin (Bergamo Film Meeting), Jim Jarmusch – American Samurai (Centro Espressioni Cinematografiche / Cinemazero), Woody Allen – Quarant’anni di cinema (Le Mani). È collaboratore del dizionario dei film Il Mereghetti. Dal 2007 fa parte del comitato di selezione del Torino Film Festival.

Maurizio Porro
Dopo essersi laureato alla Statale in Lettere e Filosofia, ha collaborato con il Piccolo Teatro dal 1964 al 1970. Nel 1972 inizia la sua attività come giornalista presso Il Giorno, e nel 1974 inizia a collaborare con il Corriere della Sera. Dal 2002 al 2015 ha insegnato Storia e Critica dello Spettacolo all’Università degli Studi di Milano. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo “Il cinema vuol dire”, ed. Garzanti, 1979 – 2002, “Alberto Sordi”, ed. Il Formichiere, 1980; “Dizionario dello spettacolo del 900”, ed. Baldini e Castoldi, 1998, “Enciclopedia Treccani”, voci della sezione Cinema.

Emanuela Martini
Critico cinematografico, si è occupata a lungo di cinema anglo-americano, ha scritto numerosi articoli, saggi e libri, tra i quali una Storia del cinema inglese, e monografie sul Free Cinema, sulla British Renaissance, su Shakespeare e il cinema, su Robert Altman, Gianni Amelio, John Cassavetes, ecc. È stata direttore di FilmTv e condirettore di Bergamo Film Meeting. Attualmente collabora con la rivista Cineforum, con il Domenicale di Il Sole 24 Ore, con FilmTV e con la rubrica radiofonica Wikiradio, ed è direttore del Torino Film Festival.