Storia e Critica del Cinema: Il Ragazzino del Cinema – Steven Spielberg

Corso on-line con Google Meet, dall’11 novembre, dalle 19.00 alle 20.15

Con Luca Malavasi (Professore associato presso l’Università di Genova) e Pier Maria Bocchi (Critico cinematografico)

Con Martin Scorsese , Brian De Palma, Francis Ford Coppola e George Lucas, Steven Spielberg ha fatto parte, alla fine degli anni ’60, dei Movie Brats: un gruppo formato da registi americani che avevano in comune il non essere passati attraverso il teatro o il system Hollywoodiano, i romanzi o la televisione. Amanti del cinema fin da bambini questi artisti approderanno successivamente alle scuole di cinema: ma non tutti. Steven Spielberg è infatti l’unico tra i cineasti della sua generazione a non aver fatto studi canonici di cinema.

Già nel suo primo film per la TV, girato nel 1971, ovvero “Duel” è possibile intravedere le peculiarità del suo modo di intendere il cinema: effetti speciali e il tema dell’ “eroe per caso”, l’uomo comune intrappolato da circostanze eccezionali che lo spingono a tirar fuori un eroismo inaspettato.

Altre caratteristiche del suo modo di fare film: uno spiccato senso dello spettacolo, un’immaginazione viva, tipica dell’infanzia e una capacità di parlare a tutti suscitando di volta in volta sentimenti diversi e contrastanti.

Il cinema è per lui uno strumento che deve saper stupire: per questo tornerà spesso allo sguardo del bambino, disponibile a meravigliarsi, per risvegliare anche negli adulti la capacità di sognare. Il corso nasce, anche, dall’occasione data dall’uscita a dicembre di West Side Story e dal quarantesimo anniversario di E.T. nel 2022.

Programma:

11/11 – DUEL (1971) – Pier Maria Bocchi

18/11 – E.T. L’extraterrestre (1982) – Pier Maria Bocchi

25/11 – A.I. Intelligenza Artificiale (2001) – Luca Malavasi

02/12 – The Post (2017) – Luca Malavasi